Pubblicato nel 1912, La guerra dei bottoni è l’opera più celebre dello scrittore francese Louis Pergaud. Ambientato nella Franca Contea degli inizi del Novecento, mescola avventura, umorismo e riflessione sull’infanzia e la società.
Ambientazione e trama
La storia si svolge nei villaggi rivali di Longeverne e Velrans, celebrati con fortini improvvisati e tattiche da veri piccoli eserciti. I protagonisti, guidati da Le brac, combattono la “guerra dei bottoni”: prigionieri vengono ridotti a casa senza bottoni, fibbie o lacci, per l’umiliazione finale.
La narrazione dell’azione è vista dal punto di vista dei ragazzi di Longeverne, in un susseguirsi di battaglie, strategie ardite (come combattere nudi!) e scherzi fuori campo, spesso orchestrati dalle sorelle come Maria che rimettono a posto i vestiti dopo ogni raid.
Perché leggerlo oggi?
- È una lettura divertente, piena di vivacità infantile, ancora adatta a lettori giovani.
- Contiene introspezione sociale: l’infanzia qui fotografa le tensioni degli adulti.
- È un invito a riflettere sul potere, l’identità e i riti che ripetiamo, stagione dopo stagione.
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