
Negli ultimi anni i libri di crescita personale hanno conquistato sempre più spazio, e Il coraggio di non piacere di Ichiro Kishimi e Fumitake Koga è diventato un piccolo caso editoriale internazionale. Un testo che promette di insegnarci a liberarci dal peso del giudizio altrui e vivere una vita autentica.
Di cosa parla il libro
Il volume è scritto in forma di dialogo tra un giovane in cerca di risposte e un filosofo che, ispirandosi alle idee di Alfred Adler, uno dei padri della psicologia del profondo, cerca di mostrare come il senso di libertà e realizzazione personale passi attraverso il coraggio di non essere sempre apprezzati o compresi dagli altri.
Il messaggio centrale è semplice: ognuno di noi deve assumersi la responsabilità della propria vita, senza dipendere dall’approvazione altrui. Solo così è possibile raggiungere una felicità autentica.
Le mie impressioni
Il libro si legge facilmente e i concetti principali sono chiari. L’uso del dialogo come forma narrativa lo rende scorrevole e adatto anche a chi non ha familiarità con testi di psicologia.
Tuttavia, devo ammettere che non mi ha entusiasmato troppo. Alcune riflessioni risultano un po’ ripetitive e, per chi ha già letto altri testi di psicologia e crescita personale, il contenuto non porta grandi novità. È carino e offre spunti utili, ma non lascia quella profondità che ti rimane dentro a lungo.
Perché leggerlo
Il coraggio di non piacere è adatto soprattutto a chi si avvicina per la prima volta a certi temi e cerca un libro motivazionale, di facile lettura, che inviti a riflettere sulle dinamiche quotidiane con gli altri.
Se cerchi un testo leggero che ti faccia pensare a quanto peso diamo al giudizio esterno, può essere una buona scelta.
Il mio Voto 3/5


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